La situazione in Medio Oriente sembra sul punto di peggiorare dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco su alcuni civili, causando la morte di una decina di persone. L’Idf ha parlato di un “incidente” causato dalle persone che hanno cominciato a saccheggiare le attrezzature. Ma Hamas risponde sottolineando che adesso i negoziati su una tregua sono seriamente a rischio.
Dinamiche ancora da chiarire
Al momento le uniche dichiarazioni in merito all’accaduto arrivano dall’Idf che ha spiegato come il tutto sia stato frutto di un incidente. Stando alle prime informazioni condivise, l’esercito si è visto costretto ad aprire il fuoco contro alcuni civili che erano in attesa degli aiuti, uccidendo una decina di persone, ma non è chiaro se questo numero possa aumentare.
In ogni caso, l’Idf ha parlato di un incidente perché le persone presenti avrebbero iniziato a saccheggiare delle strumentazioni, è stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso portando i militari a sparare contro i civili. Un evento che potrebbe avere serie ripercussioni anche sulle trattative per una tregua, perché Hamas ha già dichiarato che, dopo quanto avvenuto, i negoziati sono a rischio.
Forse per farsi perdonare, è stato annunciato che Israele ha liberato a sorpresa una cinquantina di detenuti palestinesi. Ma le dichiarazioni ufficiali, fatte dal ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, parlano di un gesto di distensione in vista del Ramadan e deciso dallo Shin Bet.
Le dichiarazioni della politica mondiale
Non è stata solo Hamas a commentare ciò che è avvenuto ai civili. Non solo si è sbilanciata la Cina, dichiarando di condannare con fermezza l’accaduto, ma anche la Francia si è espressa in merito, parlando della necessità di dare il via ad un’indagine indipendente per capire nel dettaglio cosa sia successo a Gaza.
Anche l’Unione Europea, tramite l’Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, ha tenuto a condannare il gesto, parlando di una carneficina inaccettabile. Infine, la Casa Bianca si è unita alle indignazioni parlando di un grave incidente.