Le affermazioni della vice presidente statunitense Kamala Harris sulla “grave crisi umanitaria” a Gaza e sulla necessità di “terminare il conflitto” sono state considerate dannose per le negoziazioni sul rilascio degli ostaggi e “da rigettare entrambe”.
Israele replica alle dichiarazioni di Kamala Harris: “Danneggiano negoziati su ostaggi”
Questo è quanto riportato da un funzionario israeliano, citato dai media.
Durante un incontro tra Harris e il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, quest’ultimo ha presentato un resoconto “accurato e basato su dati reali” della situazione a Gaza, smentendo le affermazioni della vice presidente riguardo alla crisi alimentare, alla sofferenza dei civili e all’alto numero di vittime innocenti. Il funzionario israeliano ha domandato: “Il problema principale in questo momento è davvero il danno ai civili palestinesi?” sottolineando come tali dichiarazioni possano incoraggiare Hamas a intensificare le sue richieste.
Israele commenta le dichiarazioni di Kamala Harris: “Danneggiano negoziati su ostaggi”
Ha anche espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni delle affermazioni di Harris sui negoziati in corso, affermando: “Spero che non provochino una regressione nei colloqui perché abbiamo ottenuto molti progressi”. Secondo il funzionario, le parole della vice presidente potrebbero destabilizzare i delicati equilibri delle trattative, mettendo in pericolo i risultati finora conseguiti.