Israele, migliaia di persone in piazza per rilascio ostaggi e voto anticipato

Israele, migliaia in piazza per chiedere rilascio ostaggi e elezioni anticipate

Israele, migliaia di manifestanti in piazza per chiedere rilascio ostaggi

Come riporta Times of Israel, noto quotidiano locale di Israele, migliaia di manifestanti safrebbero scesi in piazza a Tel Aviv per chiedere rilascio degli ostaggi nella Striscia di Gaza e elezioni anticipate per scegliere un governo diverso da quello di Netanyahu.

Sempre secondo il quotidiano, i manifestanti avrebbero bloccato l’autostrada Ayalon e sarebbero scoppiati scontri tra agenti della polizia e manifestanti.

In questa ciricostanza, Meirav Svirsky, sorella dell’ostaggio Itay ucciso mentre era stato rapito, avrebbe chiesto al governo di non inviare a Rafah forze, evitando così la morte di altri ostaggi.

Stessa linea di pensiero condivisa dai parenti di altri ostaggi che pensao che Netanyahu stai “sacrificando” i loro cari per il bene della patria.

L’appello di uno degli ostaggi: “Partecipate ai negoziati”

Ad alimentare ancora più proteste è la pubblicazione di un video da parte di Hamas di due ostaggi catturati durante l’attacco del 7 ottobre che chiedono aiuto al governo israeliano, lanciando un appello:

Qui la situazione non è piacevole, è difficile, ci sono molti bombardamenti.

A volte abbiamo la sensazione che stia peggiorando. Chiedo al primo ministro e all’intero governo di partecipare ai negoziati.Vi prego, fate tutto il possibile per liberarci”.