Benyamin Netanyahu, premier israeliano, ha rilasciato un’intervista al magazine americano Time dove, per la prima volta, si è scusato per la strage del 7 ottobre compiuta da Hamas, in cui morirono 1220 civili e militari israeliani.
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Israele-Hamas, le parole del premier israeliano Netanyahu
Il magazine, nell’introduzione, ha ricordato che nei primi 10 mesi della guerra a Gaza, Netanyahu ha sempre rifiutato di scusarsi per aver lasciato Israele vulnerabile ad un attacco di quella portata da parte di Hamas. La prima domanda dell’intervista è stata se fosse disposto a scusarsi: “Scusarmi? Certamente” la risposta del premier israeliano. “Mi dispiace profondamente che sia successa una cosa del genere. Ti guardi sempre indietro e ti chiedi se avremmo potuto fare qualcosa che lo avrebbe impedito” ha aggiunto Netanyahu.
La strage del 7 ottobre
L’attacco terroristico di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023 è consistito in una serie di attacchi di gruppi armati, provenienti dalla striscia di Gaza, in cui rimasero uccisi 1200 civili e militari israeliani e vennero rapiti circa 250 persone, tra cui 30 bambini. Sono stati segnalati anche diversi casi di stupri e violenze sessuali.
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