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L’IDF ha comunicato che il comandante della Forza Droni di Hamas nel nord di Gaza è stato eliminato.
Si tratta di Mahmoud al-Mabhouh, considerato un terrorista responsabile di attacchi aerei contro Israele e le forze armate israeliane, secondo quanto riportato dal profilo Telegram dell’esercito.
Riguardo a un altro sviluppo
L’IDF ha informato che circa 50 proiettili sono stati lanciati dal Libano verso il territorio israeliano, con diversi missili già intercettati e i resti raccolti e analizzati.
In merito alle operazioni contro Hezbollah
L’IDF ha reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati centrati oltre 140 bersagli nel sud del Libano e numerosi terroristi sono stati neutralizzati.
Le attività operative sono state descritte come limitate e mirate per colpire obiettivi afferenti a Hezbollah. Nella giornata precedente, le forze israeliane hanno individuato un significativo arsenale di armi, inclusi lanciarazzi e altri equipaggiamenti militari. L’esercito ha sottolineato che, tramite attacchi aerei, sono stati distrutti diversi siti di Hezbollah, compresi magazzini di armi e cellule terroristiche.
Allerta per la popolazione
Pochi istanti prima dell’offensiva, le forze armate israeliane hanno intimato ai cittadini di abbandonare la zona a sud di Beirut.
“Siete vicini a strutture e interessi legati a Hezbollah, contro i quali l’IDF intraprenderà azioni nel prossimo futuro”, ha comunicato su X il portavoce militare Avichay Adraee.
Fumi neri tra gli edifici
Un attacco aereo ha interessato il sud di Beirut, come riportato da Afptv. L’azione militare è stata eseguita meno di un’ora dopo l’ordine di evacuazione per i residenti emesso dall’IDF. Denso fumo nero si è levato sopra i palazzi di Haret Hreik.
IDF: ‘Distrutto un deposito di munizioni’
L’IDF ha confermato l’operazione condotta nel sud del Libano tramite il proprio canale Telegram. “Poco fa, su indicazione dei servizi d’intelligence militari – si informa – l’aeronautica ha lanciato un attacco su armi strategicamente significative appartenenti all’organizzazione terroristica Hezbollah. Le munizioni si trovavano in una struttura sotterranea nell’area di Dahieh, noto bastione di Hezbollah a Beirut. Prima del bombardamento sono state adottate numerose misure per ridurre al minimo il rischio per i civili, inclusa una direttiva di evacuazione rivolta agli abitanti della zona.”