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Guerra a Gaza, l’Aja ordina a Israele di prevenire atti di genocidio.
Consiglio di sicurezza dell’Onu per evitare genocidio Gaza
Mercoledì 31 gennaio si riunirà il Consiglio di sicurezza dell’Onu, dopo la decisione dell’Aja che ha chiesto ad Israele di porre fine agli attacchi, sempre più forti che stanno portando ad un conseguenza irrimediabile, il genocidio nella Striscia.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà mercoledì per discutere ed impedire il genocidio a Gaza
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà mercoledì, alle 17 ora italiana, per esaminare la decisione della Corte internazionale di giustizia che ha chiesto a Israele di impedire un genocidio a Gaza.
Il ministero degli Esteri algerino è fermo sulla sua posizione, le richieste alla base dell’incontro:
«Al fine di dare effetto esecutivo alla decisione della Corte internazionale sulle misure provvisorie imposte all’occupazione israeliana».
La posizione della giudice americana Donoghue:
«La Corte ha deciso che Israele deve prendere tutte le misure in suo potere per prevenire tutti gli atti che rientrano nell’ambito della convenzione sul genocidio, Israele deve garantirlo con effetto immediato».
Onu e genocidio a Gaza: Netanyahu non ci sta
Prendere in esame l’accusa di genocidio è una vergogna, sostiene Netanyahu.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, definisce “vile” il tentativo di negare a Israele il diritto a difendersi e garantisce che continuerà a combattere Hamas.
«L’impegno di Israele nei confronti del diritto internazionale è incrollabile. Altrettanto incrollabile è il nostro sacro impegno a continuare a difendere il nostro Paese e a difendere il nostro popolo“. Questo tentativo di negare tale diritto è una palese discriminazione contro lo Stato ebraico, ed è stato giustamente respinto».