Le predizioni degli Stati Uniti non si sono avverate, Israele non ha aspettato molto per rispondere all’ultimo attacco dell’Iran bombardando nella notte una base aerea nei pressi di Esfahan.
Stando a quanto riportato, si tratterebbe di un assalto limitato alla suddetta struttura e non sono stati colpiti siti nucleari.
Israele all’attacco
A quanto pare le parole del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si sono avverate. In passato aveva infatti parlato, in relazione all’attacco dell’Iran, di una risposta “saggia” e mirata, una promessa che sembra aver realizzato nella notte, quando le forze di Israele hanno colpito con un bombardamento una base aerea iraniana sita nei pressi di Esfahan.
Le prime informazioni in merito parlano appunto di un attacco mirato che non ha colpito nessun sito nucleare, come confermato anche dall’Aiea. L’azione di Israele è stata anche confermata dagli Stati Uniti che ha sottolineato di non aver però dato il suo via libera. Nonostante ciò, il governo israeliano ha tenuto a precisare di aver avvertito gli USA prima del bombardamento.
Una risposta “moscia”
Non sono mancate le reazioni israeliane per l’attacco, alcune fonti ribadiscono come si sia trattato più di una dimostrazione di come Israele sia in grado di poter colpire all’interno dell’Iran senza troppa difficoltà.
Ma non tutte le reazioni sono state entusiaste. Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale e leader di destra radicale Itamar Ben Gvir ha infatti definito “moscia” l’aggressione ai danni dell’Iran. In ogni caso il bombardamento sembra aver rispettato le recenti direttive degli Stati Uniti e degli alleati per evitare un aumento delle tensioni nella regione.
Infine, il nostro ministro degli Esteri Tajani ha tenuto a precisare che tutti gli italiani che vivono in Iran sono sani e salvi.