Roma, 3 nov. (Adnkronos) – "La vicenda della studentessa iraniana rimasta in biancheria intima, qualunque sia stata la dinamica degli eventi, è un fatto di straordinaria potenza che mette a nudo non solo e non tanto un corpo femminile, quanto soprattutto l’abisso di privazione di libertà nel quale tante donne in alcune aree del mondo sono costrette”. Lo afferma Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.
“La ragazza è stata arrestata -aggiunge l'esponente dell'Esecutivo- e possiamo solo immaginare a quali conseguenze rischia di andare incontro. È importante che quel corpo diventi il corpo di tutti noi, che la sua salvezza diventi il nostro obiettivo, che la sua battaglia diventi un vessillo di libertà per tutte le donne. Si tratta -conclude Roccella- di una causa che deve vederci uniti, se vogliamo che la libertà femminile e i diritti umani siano un orizzonte concreto del nostro agire e non solo uno slogan da usare nei cortei mentre altrove il vero patriarcato mostra il suo volto più feroce, davanti al nostro silenzio”.