Toomaj Salehi, noto anche come ‘Tataloo’, è un rapper iraniano che è stato recentemente condannato a 5 anni di prigione in Iran.
L’artista 33enne, fu arrestato nel 2022 per aver partecipato alle proteste in seguito alla morte di Mahsa Amini, la 22enne curda iraniana morta dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale di Teheran dato che non indossava in maniera corretta il velo.
Sia a Mahsa che a tutte le donne, il rapper aveva dedicato le sue canzoni e le sue attività sui social media, che però le autorità iraniane ritenevano offensive e contrarie alla morale pubblica.
Toomaj condannato a morte, l’accusa
Le accuse contro il rapper iraniano includono la diffusione di “contenuti immorali e indecenti“, così come l’incoraggiamento alla dissolutezza giovanile. Queste accuse sono comuni contro gli artisti e i dissidenti in Iran, dove le autorità applicano severamente le leggi sulla censura e sulla moralità.
Fan in protesta per la condanna del rapper
La condanna di Toomaj ha suscitato indignazione e proteste da parte dei suoi sostenitori e di molti attivisti per i diritti umani.
Molti vedono la sua condanna come un attacco alla libertà di espressione e alla creatività artistica in Iran.
Tataloo è solo uno degli artisti e degli attivisti iraniani che hanno subito persecuzioni da parte delle autorità a causa delle loro opinioni o delle loro espressioni artistiche.
La situazione dei diritti umani in Iran è stata oggetto di preoccupazione da parte della comunità internazionale per anni, con molte organizzazioni che denunciano arresti arbitrari, detenzioni politiche e restrizioni alla libertà di espressione.