Argomenti trattati
Una cerimonia toccante per un giovane straordinario
Oggi, l’istituto omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, ha vissuto un momento di grande emozione e partecipazione. La cerimonia di intitolazione a Sammy Basso, il biologo vicentino scomparso lo scorso ottobre a soli 28 anni a causa della progeria, ha visto la presenza di genitori, alunni, docenti e autorità civili e militari. Un evento fortemente voluto dal direttore dell’Usr Molise, Maria Chimisso, che ha sottolineato l’importanza di ricordare una figura così significativa per la comunità.
Il messaggio di speranza di Sammy Basso
Durante la cerimonia, la madre di Sammy, Laura Lucchini, ha condiviso un ricordo toccante del figlio, evidenziando il suo spirito indomito. “Anche se le cose sembrano impossibili, lui diceva sempre che insieme agli altri la cosa impossibile può diventare possibile”. Queste parole risuonano come un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà, un messaggio che trova eco nel contesto scolastico, dove si imparano non solo nozioni, ma anche valori fondamentali come la solidarietà e la determinazione.
Un esempio per le nuove generazioni
La figura di Sammy Basso rappresenta un faro di speranza e resilienza per le nuove generazioni. La sua vita, pur segnata da una malattia rara, è stata un esempio di come si possa affrontare la vita con coraggio e positività. La scuola, come ha sottolineato la madre, è un luogo dove si possono fare esperienze significative e dove ogni studente ha la possibilità di fare la differenza. La cerimonia di oggi non è solo un tributo a Sammy, ma anche un richiamo a tutti gli studenti a seguire il suo esempio, a credere nelle proprie capacità e a non smettere mai di lottare per i propri sogni.