Milano, 2 feb.
(Adnkronos) – Il progetto Save-Sostenibilità azione viaggio esperienza del Museo del Risparmio (www.savetour.it), nato per avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità, dell’economia circolare, dell’inclusione sociale e dell’educazione finanziaria, conferma la sua vocazione internazionale con una nuova edizione dell’iniziativa congiunta rivolta a studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado (età 16-18 anni) di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Egitto, Ungheria, Moldavia, Romania, Serbia. L’iniziativa promossa dalla rete Flitin-Financial literacy international network del gruppo Intesa Sanpaolo attraverso i suoi ambassador prevede l’elaborazione di proposte per lo sviluppo di un approccio alla vita che sia coerente con gli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale.
Dopo una lezione introduttiva tenuta dai tutor Flitin, le classi coinvolte in ciascun Paese sono state chiamate a mappare le problematiche irrisolte della loro città in termini ambientali e sociali e a proporre soluzioni. L’attività ha previsto un’interazione con l’amministrazione locale, con le realtà associative e imprenditoriali del territorio, e, laddove possibile, un confronto con i cittadini. Il risultato di questa attività è stata la produzione di un project work attraverso cui le ragazze e i ragazzi di ciascuna scuola hanno illustrato i risultati della loro ricerca e le proposte fatte al sindaco o alle istituzioni locali per risolvere almeno uno dei problemi individuati.
I sette migliori elaborati, uno per ogni Paese, sono stati valutati da una giuria presieduta dal presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro e composta da Marco Elio Rottigni, chief international subsidiary banks division Intesa Sanpaolo, Luisa Ferreira, head of social program Eib Institute e Giovanna Paladino, direttore e curatore del Museo del Risparmio. Ad aggiudicarsi il primo posto la classe 4D della scuola Ivan Lucic High School di Trogir in Croazia che riceverà in dono una foresta di 30 alberi piantati per l’occasione in un Paese in via di sviluppo, in collaborazione con Treedom, che sarà possibile geolocalizzare e monitorare grazie ad un’apposita app.
La classe ha affrontato il problema dell'aumento dei rifiuti e degli sprechi alimentari che la città si trova ad affrontare, in particolar modo durante il periodo estivo, con il grande aumento dei turisti. Oltre a varie ricerche sul campo sono stati coinvolti i cittadini, i ristoratori e le autorità locali, per verificare la consapevolezza della comunità sulla questione, e per sensibilizzarli a produrre meno spreco e a diffondere la pratica delle doggy bag.
Secondo classificato il progetto della classe 2A della Business Academy di Martin in Slovacchia, con un lavoro di ricerca attraverso un video su come risolvere il problema di una varietà aliena invasiva di gamberi. Insieme ai dipendenti del parco nazionale di Velka Fatra, attraverso visite in loco ed esperimenti sul campo, è stata realizzata un’analisi del problema dal punto di vista biologico delle specie animali.
Terza classificata la classe 12.6 della scuola Qemal Stafa di Tirana in Albania che ha realizzato un video per presentare il problema della fast fashion e lanciare un progetto di moda sostenibile e per diffonderla soprattutto nelle scuole, realizzando divise scolastiche prodotte con materiali organici e utilizzando energie rinnovabili.
Attraverso le divise, durevoli e accessibili, il progetto vuole inoltre promuovere l’uguaglianza e prevenire il bullismo. Le due classi riceveranno rispettivamente in dono, in collaborazione con il Wwf, l’adozione di 20 esemplari di orso polare e di 10 esemplari di tartaruga marina in via di estinzione.