Crescono in molteplici settori e a grande velocità le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel panorama dei pagamenti e secondo una ricerca condotta da IDC, la principale società di market intelligence, servizi di advisory ed eventi, il mercato dell’IA dovrebbe superare i 500 mld di dollari come volumi entro la fine dell’anno.
Migliori prestazioni, customer experience e adattamento sono i principali apporti dell’IA in tutti i settori; entrata oramai a far parte del nostro quotidiano anche se nelle sue forme meno sviluppate come gli assistenti vocali intelligenti che rispondono ai comandi vocali, i robot casalinghi e gli elettrodomestici all’avanguardia. Nel mondo dell’E-commerce questa disciplina viene utilizzata per potenziare la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto degli acquirenti e di incasso per gli esercenti.
Impressionanti i volumi di crescita del fatturato del comparto delle chatbot: previsti quasi 200 mln di dollari entro la fine dell’anno che aumenterebbero sino a oltre 400 mln di dollari fra tre anni. Uno dei principali ambiti aziendali in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale è quello della prevenzione delle truffe, fenomeno in crescita negli ultimi tempi in tutto il mondo.
Una tipologia di frode che ha visto una crescita incredibile è la frode sintetica, una modalità di crimine finanziario in più veloce espansione. A differenza del classico furto d’identità, dove l’identità finanziaria del truffato viene catturata per dilapidare i conti, le identità sintetiche vengono generate fondendo informazioni reali e false. Un’altra minaccia è costituita dai social engineering . Grazie alle novità in campo tecnologico i criminali riescono a portare a termine complicati attacchi di ingegneria sociale anche con scarse conoscenze o capacità tecnologiche. Un altro campo di applicazione dell’intelligenza artificiale sono i chatbot, software progettato per simulare una conversazione con un essere umano.
Guidati dall’intelligenza artificiale, regole automatizzate, elaborazione in linguaggio naturale e machine learning, i chatbot sviluppano i dati per fornire risposte a richieste a 360°. Sono decisamente utili per conversazioni di routine e risolvere i problemi tradizionali dei consumatori, ma sono tuttora in una fase preliminare per quanto riguarda l’accettazione dei pagamenti e la gestione delle dinamiche di check out e autenticazione. I paesi UE sono operativi nell’industria digitale e nelle applicazioni B2B. Con un quadro normativo che tuteli la privacy e la libertà di parola, l’Europa potrebbe diventare un leader totale nell’economia dei dati e nelle sue applicazioni.
Inoltre l’AI potrebbe voler dire una migliore assistenza sanitaria, automobili e nuovi sistemi di trasporto più efficienti e anche prodotti e servizi su misura, più economici e più solidi. Siamo solo all’inizio e l’avvento delle nuove tecnologie stanno evidenziando potenzialità illimitate per tutto il comparto del commercio fisico e virtuale.