Roma, 28 nov.
(Adnkronos) – "L'adozione di un approccio coordinato è coerente con la dimensione planetaria delle sfide che i Servizi di intelligence sono chiamati ad affrontare. Di fronte a queste grandi sfide, i Servizi di intelligence sono tenuti ad agire con efficienza e rapidità, basando la propria azione su stringenti vincoli di riservatezza. In una società democratica le attività degli apparati di sicurezza sono sottoposte a un rigoroso controllo parlamentare, chiamato a garantire che le stesse si svolgano nel rispetto della Costituzione e delle leggi".
Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, aprendo la riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sull’Intelligence dei Paesi del G7 che si svolge a Montecitorio.
"I Parlamenti, custodi della sovranità popolare, hanno la responsabilità -ha ricordato Fontana- di garantire che le attività degli apparati di sicurezza siano sempre orientate alla tutela dei diritti fondamentali e degli interessi collettivi. La capacità dei Parlamenti di mantenere un dialogo costante e costruttivo con le altre istituzioni nazionali e internazionali è essenziale per affrontare in modo efficace le sfide comuni e rafforzare la fiducia dei cittadini nei meccanismi democratici".
"Incontri come quello di oggi sono indispensabili per sviluppare una riflessione ampia e consentire uno scambio di esperienze e buone pratiche in un settore di rilevanza strategica. È nostra responsabilità -ha concluso il presidente della Camera- continuare a lavorare insieme per costruire un futuro di speranza per le generazioni future".