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Assegno unico gennaio 2025, Inps: quando arrivano i pagamenti

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Il 14 gennaio l'Inps ha pubblicato il calendario dei pagamenti dell'assegno unico: ecco le date da tenere a mente.

Il 14 gennaio l’Inps ha reso pubblico il calendario dei pagamenti dell’assegno unico, l’aiuto destinato alle famiglie con figli a carico, dopo che il ritardo nella pubblicazione aveva suscitato preoccupazioni tra i beneficiari. Ecco quando inizieranno i primi accrediti.

Inps, assegno unico gennaio 2025: il calendario dei pagamenti

A metà mese l’Inps non aveva ancora reso disponibile il calendario dei versamenti, suscitando incertezze tra i beneficiari e coloro che avevano presentato la domanda. Il 14 gennaio, però, l’Istituto ha diffuso una nota:

“Le rate dell’Assegno Unico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025”.

La prima rata, dunque, verrà erogata il 20 gennaio per i beneficiari senza variazioni, mentre a partire dal 27 gennaio saranno disposti i pagamenti per conguagli e nuove domande.

Si tratta di un aiuto economico destinato alle famiglie con figli a carico, erogato per ogni figlio fino ai 21 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo dipende da vari fattori, come la situazione economica del nucleo familiare, determinata dall’Isee valido al momento della richiesta, l’età e il numero dei figli, nonché la presenza di eventuali disabilità tra i figli.

Assegno unico e le novità del 2025

Ci sono diverse novità che entrano in vigore a partire da quest’anno. La prima riguarda l’Isee: il beneficio non influenzerà più il calcolo dell’Isee, ma solo per l’accesso al bonus nido. Inoltre, i beneficiari non dovranno più presentare una nuova domanda per l’assegno unico: il rinnovo sarà automatico per chi già riceve il contributo.

L’Isee aggiornato dovrà essere presentato entro il 28 febbraio 2025. Tuttavia, molti hanno già provveduto a inviarlo nei primi giorni dell’anno, temendo di superare la scadenza.

Un’altra novità riguarda la modalità di gestione dei versamenti, che avverrà tramite il Sistema Unico di Gestione Iban, il nuovo servizio che consente al cittadino o al Patronato di inserire il proprio Iban e che può essere utilizzato anche per altre prestazioni Inps.

Infine, a partire da febbraio 2025, in seguito all’adeguamento dell’assegno all’inflazione dello 0,8%, l’importo minimo dell’assegno unico aumenterà a 57,45 euro al mese, mentre l’importo massimo arriverà a 200,99 euro per ogni figlio.