Ancora una volta, nella zona di Faenza colpita dall’alluvione, i volontari si attivano per ripulire strade e abitazioni. La popolazione locale può contare sulla presenza e il sostegno di volontari delle regioni limitrofe, che operano in tutta la Emilia-Romagna. In particolare, i volontari del Friuli Venezia Giulia si stanno occupando della zona di Forlì, quelli della Lombardia si sono spostati a Faenza e Bagnacavallo, mentre da Toscana sono arrivati a Lugo. Inoltre, i volontari veneti sono intervenuti a Riolo, Brisighella, l’Unione Faentina e Bagnacavallo; infine, dai territori della Provincia autonoma di Trento, i soccorritori si sono diretti verso San Lazzaro di Savena e, successivamente, Bagnacavallo. Nell’insieme, si stima che siano impegnati all’incirca 400 volontari provenienti dalle altre regioni, a cui si aggiungono circa 250 dal coordinamento e dalle associazioni di Emilia-Romagna.
Inondazione in Emilia-Romagna, i guardiani del fango
Nella zona di Faenza colpita dall'alluvione, circa 400 volontari di varie regioni, inclusi Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Veneto e Trento, si stanno attivando per ripulire strade e abitazioni. Si uniscono a loro circa 250 volontari dal coordinamento e associazioni locali di Emilia-Romagna. Le operazioni di soccorso riguardano anche zone come Forlì, Riolo, Brisighella, l'Unione Faentina, e Bagnacavallo.