Roma, 16 dic. (Labitalia) – Startup Geeks, il più grande incubatore e pre-acceleratore online italiano di startup e società attiva nel campo della formazione imprenditoriale, fondato da Alessio Boceda e Giulia D’Amato, ha registrato una crescita straordinaria, con un aumento del 56% del fatturato rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 2,1 milioni di euro, e un'espansione costante del team per rispondere alle nuove sfide e opportunità del settore.
“Siamo entusiasti – sottolinea Alessio Boceda, founder di Startup Geeks -di contribuire attivamente a questo periodo di forte crescita per le startup italiane. Il nostro impegno è fornire supporto e risorse agli imprenditori, facilitando l'innovazione e la scalabilità dei loro progetti. L'incremento del nostro fatturato e l'espansione del team riflettono la nostra dedizione nel creare un ecosistema vibrante e sostenibile per le startup in Italia, a partire dalla formazione degli imprenditori”.
La missione di Startup Geeks si articola in tre direzioni. Da un lato, offre supporto agli aspiranti imprenditori per sviluppare il loro progetto in 12 settimane tramite l'incubatore online 'Startup Builder', con cui negli ultimi 4 anni ha supportato la formazione di oltre 2.200 imprenditori. Dall'altro, promuove lo sviluppo del business attraverso il programma di pre-accelerazione 'Startup Booster', che ha già contribuito alla crescita di oltre 170 startup. Inoltre, si impegna nella formazione su imprenditorialità e innovazione in azienda collaborando con grandi Corporate come Eni, Ntt data, Sisal e Italdesign, al fine di rendere i loro migliori talenti protagonisti dell’innovazione aziendale.
Tra le novità di quest’anno, la startup ha introdotto un consulente virtuale basato su intelligenza artificiale, progettato per assistere gli imprenditori in analisi di mercato, business planning e sviluppo dell'idea. Questo strumento, basato su machine learning e big data, è stato sviluppato per offrire risposte precise e supporto strategico, aumentando l’efficienza dei processi di preparazione al fundraising e agendo per gli imprenditori come un vero e proprio co-fondatore virtuale.
Nel 2024, l’azienda ha inoltre lanciato con successo l’Investment club, un club di investitori, che ha registrato un forte interesse, con oltre 1.600 iscritti alla masterclass di introduzione agli investimenti in startup e 450 partecipanti attivi. Questi risultati testimoniano la capacità di Startup Geeks di attrarre e formare una rete solida di investitori pronti a sostenere nuove realtà imprenditoriali.
La partecipazione a eventi di rilievo come il Wmf, la Rome startup week e Smau dimostra l’impegno costante di Startup Geeks nel rafforzare la propria presenza e contribuire alla crescita economica e tecnologica del Paese. Per supportare la collaborazione e lo sviluppo del network imprenditoriale, l’azienda fondata da Alessio Boceda e Giulia D’Amato, ha organizzato 10 incontri di networking, coinvolgendo oltre 1.100 partecipanti e favorendo il confronto tra imprenditori e la ricerca di co-founder. L’offerta formativa si è arricchita con contenuti digitali ed il podcast 'Confidenze imprenditoriali', che continua a riscuotere grande successo tra gli ascoltatori.
Guardando avanti, Startup Geeks intende proseguire su questa traiettoria di crescita e ampliare ulteriormente il proprio supporto a tutti gli aspiranti imprenditori, coprendo non solo le startup ma anche i business digitali emergenti. L’approccio continuerà a includere una formazione e consulenza completa dalla validazione dell’idea al marketing, fino al supporto per la crescita e la raccolta di capitali, passando per il supporto come ufficio stampa. In parallelo crescerà la formazione agli investitori.
“Il nostro impegno è quello di supportare chiunque voglia fare impresa a farlo in modo consapevole, preparato e con le risorse giuste. È proprio per questo motivo che oltre alla formazione imprenditoriale daremo sempre più focus alla formazione agli investitori: per far nascere relazioni proficue, imprenditori e investitori devono saper parlare la stessa lingua e noi contribuiremo a far sì che accada” precisa Alessio Boceda. L’obiettivo per il prossimo anno è una crescita del 50% e l’espansione ulteriore del team, con l’intento di supportare un numero sempre maggiore di imprenditori e favorire l’innovazione in tutto l’ecosistema.
Nel panorama in continua evoluzione delle startup, ci sono fattori chiave che stanno definendo chi avrà successo nel futuro. Per Startup Geeks, ecco quali saranno le nuove tendenze future in ambito startup. 1) Startup con un piano di sostenibilità finanziaria: gli investitori stanno diventando sempre più selettivi e si concentrano su startup che, pur avendo bisogno di raccogliere fondi, abbiano una strategia chiara per diventare finanziariamente sostenibili in un arco di 2-3 anni. Questo significa meno startup destinate a raccogliere più round di finanziamento per sopravvivere e più focus su quelle con modelli di business scalabili e autosufficienti, puntando a raggiungere la redditività a medio termine. Le startup dovranno concentrarsi su una crescita strategica, con un’attenzione particolare alla gestione delle risorse e alla creazione di flussi di entrate chiari.
2) Intelligenza artificiale: il futuro è già qui. Un altro trend chiave riguarda la tecnologia, con l’intelligenza artificiale (IA) che continua a dominare. L'IA sta diventando una componente fondamentale in tutti i settori, dall'automazione dei processi aziendali alla personalizzazione dei servizi per i consumatori. Le applicazioni spaziano dai sistemi di automazione aziendale, che ottimizzano la gestione delle operazioni e riducono i costi, ai servizi per i consumatori, come chatbot e assistenti virtuali. In particolare, l'adozione dell’IA nel B2B sta crescendo, dove le aziende la usano per migliorare le decisioni predittive, l’efficienza operativa e l’analisi dei dati in tempo reale. La tendenza verso l'integrazione dell'IA in dispositivi e applicazioni quotidiane è destinata a crescere, trasformando la maniera in cui interagiamo con la tecnologia.
Settori chiave per il futuro saranno silver tech, transizione energetica e agritech. Il primo è il settore della silver tech, che si occupa dei servizi per gli anziani. Con una popolazione che invecchia, c'è una domanda crescente di soluzioni tecnologiche che possano migliorare la qualità della vita degli anziani, come dispositivi di monitoraggio della salute, tecnologie indossabili per la sicurezza e la mobilità, e piattaforme digitali per l’assistenza sanitaria a distanza.
In parallelo, la transizione energetica sta accelerando, con un focus sulla decarbonizzazione e lo sviluppo di tecnologie per l’idrogeno come combustibile alternativo e soluzioni di mobilità elettrica. Questo trend si inserisce in un movimento globale per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere l'uso di energia pulita. Infine, l'agritech sta emergendo come un settore chiave, con l'adozione di tecnologie avanzate come droni, sensori IoT e soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare la sostenibilità agricola. Queste innovazioni consentono di ottimizzare la produzione agricola, ridurre l'uso di risorse naturali e migliorare l’efficienza in agricoltura.