Milano, 12 feb. (Adnkronos Salute) – L'influenza continua a farsi sentire in Europa. Resta a livelli elevati nel 71% dei Paesi che hanno inviato i loro dati all'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa. Il quadro emerge dall'ultimo aggiornamento settimanale, diffuso con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, nell'European Respiratory Virus Surveillance Summary (Erviss). I trend principali che emergono dalla sorveglianza dei virus respiratori sono stati diffusi su X dall'Oms Europa, che posta anche la mappa realizzata con l'agenzia Ue. Nella mappa l'Italia risulta grigia, colore che in base alla legenda significa "niente dati".
Spicca invece in rosso – che indica una diffusione estesa dell'influenza – buona parte dell'Europa, compresa la quasi totalità dei Paesi vicini all'Italia (dalla Germania a Francia, Spagna, Austria e così via). Viene rilevata una circolazione sporadica solo in due aree: Polonia e Inghilterra (la Scozia è rossa e il Galles non ha dati disponibili, mentre l'Irlanda è arancio, cioè segnala una diffusione a livello regionale dell'influenza, e l'Irlanda del Nord non ha dati).
I livelli dell'influenza, restano quindi alti in buona parte dei Paesi, ma "il contagio è diffuso in tutta la Regione" europea. Quanto ai ricoveri ospedalieri "rimangono elevati, ma stabili", riepiloga l'Oms Europa. Nel quadro dei virus respiratori, si segnala invece il calo del virus respiratorio sinciziale e di Covid-19 che "continuano a diminuire" entrambi.