Infermiere accusato di omicidio: richiesta di ergastolo a Catania

La Procura chiede la condanna per l'infermiere Vincenzo Villani Conti per l'omicidio di due pazienti.

Il caso di Vincenzo Villani Conti

La Procura di Catania ha avviato un’inchiesta che ha portato alla richiesta di condanna all’ergastolo per l’infermiere Vincenzo Villani Conti, di 52 anni. L’accusa è di omicidio per la morte di due pazienti, un’ultrasessantenne e un’ottantenne, avvenuta durante il loro ricovero presso l’ospedale Cannizzaro. Le vittime sono decedute il 14 e il 16 gennaio 2021, e secondo l’accusa, la causa del decesso sarebbe stata la somministrazione di dosi letali di sedativi da parte dell’imputato.

Le indagini e le testimonianze

L’inchiesta è stata avviata dopo che due medici, uno psichiatra e uno psicologo, hanno segnalato alla Procura le confidenze fatte dall’infermiere. Questi professionisti, preoccupati per il comportamento di Villani Conti, hanno riferito di un suo distacco emotivo nei confronti dei pazienti, attribuendolo a un presunto comportamento vessatorio da parte dei superiori. La testimonianza dei medici ha sollevato dubbi e sospetti, portando all’apertura di un’inchiesta da parte della squadra mobile della Questura.

Le perizie e la posizione dell’imputato

Un collegio di consulenti nominati dalla Corte ha esaminato il caso, ma ha dichiarato di non avere certezze riguardo alla correlazione tra la somministrazione dei farmaci e il decesso delle vittime. Tuttavia, non è stata esclusa la possibilità che i farmaci abbiano avuto un ruolo nella morte. Villani Conti, dal canto suo, ha dichiarato di essere stato spinto da uno stato di preoccupante distacco emotivo, ma la sua difesa si trova ora a dover affrontare una situazione complessa.

La prossima udienza è fissata per il 21 novembre, quando gli avvocati Salvatore Liotta e Francesco Calabrese presenteranno l’arringa difensiva.