Paura in Indonesia dove l’allerta è ai massimi livelli e 12mila persone sono state evacuate a causa dell’eruzione del vulcano Ruang. Si teme infatti uno tsunami causato dalla caduta dei detriti in mare.
L’eruzione e l’evacuazione di migliaia di persone
Il vulcano Ruang è situato nella provincia indonesiana di North Sulawesi. Oggi, 30 aprile, ha eruttato già tre volte emettendo una torre di cenere di oltre cinque chilometri nel cielo, oltre a una colonna di lava infuocata.
L’agenzia nazionale per i disastri Bnpb, come dichiarato dal suo portavoce Abdul Muhari nel corso di una conferenza stampa, ha stimato che circa 12.000 persone sono state trasferite dai pressi del cratere di Ruang. L’agenzia per i disastri ha infatti creato una zona di esclusione di sette chilometri intorno al vulcano in cui non può stare nessuno. Le immagini diffuse mostrano una colonna di lava rossa che esplode creando una grande nube di cenere che fuoriesce dal cratere. Proprio i detriti si teme che, scivolando nel mare, possano portare alla formazione di uno tsunami.
Le altre eruzioni del vulcano Ruang
Nel corso del mese di aprile il vulcano ha eruttato più di una mezza dozzina di volte e l’agenzia vulcanologica dell’Indonesia aveva già avvertito che, come si sta vedendo oggi, la minaccia non era finita.