Nuova Delhi, 16 nov. (Adnkronos/dpa) – Almeno dieci neonati sono morti e altri 16 sono rimasti gravemente feriti in un incendio scoppiato nell'unità neonatale di un ospedale di Jhansi. Sono già partite le indagini per capire quali siano le cause dell'incendio, ma le autorità ipotizzano si sia trattato di un cortocircuito.
“La morte dei neonati è molto spiacevole. Insieme ai familiari, stiamo cercando di identificare i corpi”, ha dichiarato Brajesh Pathak, viceministro dello Stato settentrionale Uttar Pradesh. Pathak, che ha promesso che si indagherà sulle cause dell'incendio, ha aggiunto che “saranno presi provvedimenti severi contro i responsabili”. L'incidente è avvenuto intorno alle 22.45 ora locale, quando, secondo la ricostruzione del viceministro, un corto circuito all'interno del concentratore di ossigeno potrebbe aver causato l'incendio. “Su come e perché è successo, saremo in grado di dire qualcosa quando arriverà il rapporto investigativo”, ha aggiunto.
Sette corpi sono stati già identificati, mentre altri 16 neonati rimangono in condizioni critiche. Al momento dell'incidente, c'erano 54 neonati nell'unità di terapia intensiva neonatale del Maharani Lakshmibai Medical College. “Straziante! L'incidente dell'incendio al Jhansi Medical College nell'Uttar Pradesh è straziante. Le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro figli innocenti”, ha commentato su X il premier Narendra, annunciando un risarcimento di 200.000 rupie (circa 2.250 euro) ai parenti di ogni neonato morto nell'incendio e di 50.000 rupie (circa 560 euro) per i feriti.