> > Indagini su medici per la morte di un neonato all'ospedale San Martino

Indagini su medici per la morte di un neonato all'ospedale San Martino

Indagini su medici per la morte di un neonato

Due ginecologi e due ostetriche sotto inchiesta per omicidio colposo dopo la morte di un neonato.

La tragedia del neonato e le indagini in corso

La Procura di Genova ha avviato un’inchiesta che coinvolge due medici ginecologi e due ostetriche, accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di un neonato avvenuta 12 giorni dopo il parto all’Ospedale San Martino. Questo drammatico evento, accaduto alla vigilia di Natale, ha sollevato interrogativi e preoccupazioni riguardo alla gestione del parto e alle cure ricevute dalla madre e dal bambino.

Le accuse dei genitori e le procedure sanitarie

I genitori del neonato hanno presentato un esposto, descrivendo il parto come un’esperienza traumatica, definita “un incubo”. Secondo quanto riportato dal legale della coppia, il personale sanitario avrebbe somministrato alla madre il farmaco Angusta per indurre il parto, senza informarla adeguatamente sugli effetti collaterali e senza ottenere il consenso informato. Inoltre, nonostante la richiesta della madre di un taglio cesareo, questa procedura non sarebbe stata eseguita, portando a complicazioni durante il travaglio.

Le conseguenze della sofferenza neonatale

Il neonato, nato con segni di sofferenza respiratoria, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Gaslini, dove è deceduto pochi giorni dopo, nonostante i tentativi di salvarlo. Le indagini si concentrano ora sul chiarire se le condizioni di sofferenza del feto fossero state rilevate durante i monitoraggi e perché non sia stata presa la decisione di praticare un cesareo d’urgenza. L’autopsia sul neonato è stata già disposta, e i documenti della cartella clinica sono stati acquisiti per fare luce su questa tragica vicenda.