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Indagini per stupro nella scherma italiana: due atleti autosospesi

atleti scherma

Due schermitori italiani sono stati accusati di stupro da una giovane schermitrice uzbeka: gli atleti autosospesi non gareggeranno a Lucca

Due atleti nella scherma italiana sono stati accusati di stupro dopo la denuncia di una giovane schermitrice uzbeka di 17 anni.

Atleti denunciati per stupro nella scherma italiana

La notizia della violenza di tre atleti italiani durante un ritiro a Chianciano Terme, su una schermitrice uzbeka, ha sconvolto il mondo dello sport e, nello specifico, quello della scherma italiana.

Gli atleti, accusati di stupro, sono: un milanese di 18 anni, un foggiano di 20 anni e un minorenne. Mentre nell’urina della ragazza che viene dall’Uzbekistan che ha denunciato la violenza sessuale sono state trovate tracce di eroina.

Le dichiarazioni delle parole degli avvocati che difendono gli atleti accusati nella scherma

«Oggi sono stati pubblicati sulla stampa i nomi e le foto dei nostri assistiti. A prescindere da come si concluderanno le indagini della procura della Repubblica, che, leggendo il suo comunicato, ha agito con solerzia e nel pieno rispetto dei diritti di tutti gli attori coinvolti, è estremamente grave che un processo che involge tematiche così delicate, si svolga sui mass media quando esistono strumenti giuridici e forme di tutela molto efficaci concesse dall’ordinamento».

Gli atleti denunciati di stupro appartenenti alla Federazione Italiana di Scherma

Sono accusati tre atleti italiani della categoria juniores della FIS, Federazione Italiana Scherma, che dopo la denuncia, hanno continuato a partecipare alle gare assieme alla ragazza senza venire sanzionati o sospesi dall’attività agonistica.

Tuttavia, è arrivata la notizia dell’autosospensione degli atleti quindi, non gareggeranno a Lucca.