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Indagine sugli ultras, collegamenti con la 'ndrangheta: «Emis Killa ospite di Lucci a Natale, il guardiapersona di Fedez presente a un festeggiamento di un capobastone»

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Nuovi dettagli sull'indagine: connessioni tra ultras, 'ndrangheta e rapper di Milano. Striscia la notizia svela apertura di negozio franchising barberie e tatuaggi controllato da leader della Curva del Milan e con legami con Emis Killa e Alex Cologno. Foto sospetta di festa di Natale solleva domande

A seguito dell’operazione e degli arresti che hanno colpito le tifoserie di Milan e Inter, continuano a giungere ulteriori informazioni sull’indagine che esamina le connessioni tra gli ultras, la ‘ndrangheta e il panorama dei rapper e trapper di Milano. Questa sera, nel programma Striscia la notizia, Pinuccio riprenderà a trattare il tema delle indagini, rivelando nuovi dettagli legati all’apertura di un negozio in franchising dedicato a barberie e tatuaggi.

Le relazioni tra Lucci, Emis Killa e Alex Cologno

Nel punto vendita, in gran parte controllato da Luca Lucci, il leader della Curva del Milan, è stato notato Alex Cologno, noto anche come Islam Hagag (anch’egli arrestato), uno dei bodyguard di Fedez assieme a Christian Rosiello. È curioso notare che un’altra filiale dello stesso franchise risulta essere legata al rapper Emis Killa, il quale è in affari con un altro ultras milanista arrestato, come dimostra un video sui social in cui Emis celebra il compleanno del suo negozio. A completare il quadro, una foto di un Natale trascorso presso Lucci ritrae Emis Killa, il suo socio e Cologno insieme, nonostante Lucci fosse in regime di arresti domiciliari. L’inviato di Striscia si chiede: «Poteva davvero festeggiare in compagnia di tutte queste persone?»