Incidente sul lavoro, operaio morto carbonizzato
Nelle prime ore di oggi, domenica 21 gennaio, si è verificato un grave e inatteso incidente sul lavoro nell’azienda di Feralpi a Lonato, nel Bresciano. Un operaio di 51 anni, che cooperava con l’azienda per conto di un’impresa esterna, è infatti morto carbonizzato mentre usava uno dei tanti mezzi di lavoro messi a disposizione.
Da una delle prime ricostruzioni dell’incidente emerge che l’operaio stava manovrando una pala meccanica all’esterno della ditta quando, per cause ancora da accertare, ha inevitabilmente rovesciato del materiale incandescente sul suo mezzo, comportandone l’immediato incendio.
Tardivo, in ogni caso, l’intervento dei vigili del fuoco, i quali sono sì riusciti a spegnere le fiamme, ma non a salvare il 51enne, morto carbonizzato.
Il settore delle costruzioni registra il maggior numero di incidenti mortali
Il settore delle costruzioni in Italia continua a registrare il più alto numero di incidenti mortali sul lavoro. Secondo i dati forniti dall’Anmil, nel periodo gennaio-agosto 2022 sono stati segnalati 203 decessi in questo settore, rappresentando così il 29,9% del totale delle vittime. Questo dato preoccupante richiede una riflessione approfondita sulle ragioni che portano alla pericolosità degli ambienti lavorativi nel campo delle costruzioni.
La natura stessa del settore, caratterizzato da attività ad alto rischio come l’utilizzo di macchinari pesanti e la lavorazione di materiali pericolosi, rende necessario adottare misure ancora più rigorose per garantire la sicurezza dei lavoratori. È fondamentale promuovere un’attenta valutazione dei rischi e investire nella formazione e nell’informazione riguardo alle corrette pratiche di sicurezza sul cantiere.