Nel tardo pomeriggio di ieri, 27 maggio, a Roggiano Gravina, comune in Calabria, un operaio di 65 anni è precipitato da un’impalcatura ed è morto a seguito delle gravi ferite riportate.
L’incidente sul lavoro in Calabria
Il muratore di 65 anni in pensione, secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni dopo il tragico incidente, cadendo da diversi metri di altezza, avrebbe sbattuto violentemente la testa contro un muretto, morendo in seguito ai traumi riportati: al momento le ipotesi principali ruotano attorno ad un malore o ad una perdita di equilibrio.
Nel momento dell’incidente l’uomo stava effettuando alcuni lavori di riparazione nei pressi di un’abitazione in un’area prospicente la provinciale 123 Roggiano Gravina – San Sosti.
Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi sul luogo dell’incidente, i sanitari giunti sull’ambulanza del 118 e dell’elisoccorso non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Le indagini della Procura dopo l’ennesimo incidente mortale sul lavoro
Le indagini sull’incidente sono coordinate della Procura della Repubblica di Cosenza, ma la questione relativa ai morti sul lavoro in Italia è sempre più preoccupante. A tal proposito, è intervenuto il segretario generale della Fillea Calabria, Simone Celebre:
«Nonostante i tanti appelli si continua a morire di lavoro. Questo incidente si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro che stanno affliggendo l’Italia, evidenziando gravi lacune nella sicurezza lavorativa».