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L’ennesimo incidente sul lavoro si è verificato oggi, 17 maggio, a Scafati: un giovane di 22 anni è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da una lastra di metallica, che gli avrebbe tagliato la gola.
Incidente sul lavoro mortale a Scafati: ecco cosa è successo
Il giovane operaio stava svolgendo dei lavori di ristrutturazione alla facciata di un edificio di via Pietro Melchiade, a Scafati, a poca distanza dal Municipio, quando, intorno alle 13, è stato colpito da una lastra metallica ed ha perso la vita.
La dinamica della tragedia è ancora da chiarire, ma secondo una prima ricostruzione, il 22enne stava sollevando alcune lastre metalliche con una carrucola e, arrivate a un’altezza di poco superiore alla sua testa, sono cadute tagliandogli la gola.
L’allarme scattato immediatamente, da parte dei colleghi edili, non è servito a salvare la vita del giovane, è morto sul colpo.
Le indagini dopo l’incidente sul lavoro
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Scafati e del reparto territoriale di Nocera e il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Asl di Salerno.
La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore mentre, sono immediatamente scattate le indagini per la verifica della regolarità della posizione lavorativa del ragazzo, impiegato in una ditta che lavorava in subappalto per l’impresa che si era aggiudicata l’intervento di ristrutturazione.
Le parole del sindaco di Scafati: Pasquale Aliberti
La comunità di Scafati è in lutto per la tragedia avvenuta e il sindaco ha pubblicato un post su Facebook, nel quale ha scritto:
«Il lavoro è vita, non può essere morte o dolore. Un pensiero e una preghiera per il giovane, vittima di un incidente sul luogo di lavoro».