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Novara, geometra muore schiacciato da un macchinario: lavorava in appalto in un cantiere ferroviario

Uomo morto schiacciato da un macchinario a Novara

Un geometra di 56 anni è morto a Novara, a causa di un terribile incidente sul lavoro.

Terribile incidente a Meina, in provincia di Novara. Un geometra di 56 anni ha perso la vita schiacciato da un macchinario.

Incidente sul lavoro a Novara: geometra muore schiacciato da un macchinario

Ancora un morto sui binari del treno. L’incidente mortale si è verificato a Meina, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, in provincia di Novara. Il geometra Carlo Maletta, di 56 anni, di Cercino, in provincia di Sondrio, è morto schiacciato da un carrello in movimento nel cantiere lungo la tratta che collega la piccola cittadina con Arona, dove si stanno svolgendo lavori di riqualificazione. Secondo la ricostruzione della polizia ferroviaria, l’uomo sarebbe stato investito dal mezzo che stava uscendo dalla galleria. Era stato usato per trasportare gli strumenti da lavoro che servivano per abbassare il piano dei binari e consentire l’attraversamento tunnel da parte dei treni merci. Gli operai che hanno assistito alla tragedia hanno lanciato l’allarme, ma ogni tentativo di rianimare il geometra è stato vano.

Incidente sul lavoro a Novara: aperta un’inchiesta

La Procura di Novara ha aperto un’inchiesta. Dovrà chiarire le cause dell’incidente e capire se Maletta stesse lavorando in condizioni di sicurezza. La morta del geometra riapre il dibattito sulla sicurezza dei cantieri ferroviari e l’affido degli appalti a società terze. “Abbiamo una media di un incidente mortale ogni 20 giorni nelle manutenzioni edili” hanno sottolineato da Fillea Cgil, sigla che insieme alla Cgil affronterà questi temi nell’assemblea nazionale di lavoratori e delegati. “Siamo vicini alla famiglia della vittima. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle competenti autorità alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione. Anche noi stiamo effettuando le nostre verifiche per chiarire le dinamiche di quanto avvenuto” sono le parole di Rfi.