Incidente sul lavoro a Casteldaccia, parla il sopravvissuto: "Ho sentito i colleghi gridare"

Il racconto di Giovanni D'Aleo, l'operaio sopravvissuto all'incidente a Casteldaccia, ancora sotto choc.

Giovanni D’Aleo è sotto choc.

L’operaio è sopravvissuto al terribile incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, in provincia di Palermo.

Incidente sul lavoro a Casteldaccia, parla il sopravvissuto: “Ho sentito i colleghi gridare”

Giovanni D’Aleo, operaio sopravvissuto all’incidente sul lavoro a Casteldaccia, ha raccontato i terribili momenti che ha vissuto oggi, lunedì 6 maggio, mentre sentiva le urla dei colleghi e la loro disperazione. “Mi sento un miracolato. Sono sotto choc” ha dichiarato all’AdnKronos.

All’improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l’allarme. Mi sento un miracolato. Sono sotto choc. Non voglio dire altro” sono state le dichiarazioni di Giovanni D’Aleo, molto scosso, intercettato davanti al luogo in cui hanno perso la vita i suoi colleghi.

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cosa è successo

Erano in corso lavori all’interno di una vasca di sollevamento delle acque reflue che si trova vicino a una cantina vinicola.

La manutenzione era stata affidata all’Amap e a una ditta privata in subappalto. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. L’ipotesi principali è che gli operai siano morti uno dopo l’altro calandosi in un tombino dell’impianto fognario. Vedendo che il primo collega non tornava su, gli altri si sarebbero calati per cercare di capire cosa stava succedendo. Il settimo componente della squadra, non vedendo risalire i colleghi, ha lanciato l’allarme.

Sono morti cinque operai, mentre il sesto è stato estratto dai vigili del fuoco privo di sensi ed è stato portato con l’elicottero all’ospedale Policlinico in condizioni critiche. L’ipotesi della Cgil di un crollo delle condotte fognarie è stata smentita dai vigili del fuoco.