Fumo in cabina sul volo del ministro Crosetto: aereo costretto ad atterraggio di emergenza

L'aereo di Stato su cui viaggiava il ministro della Difesa Crosetto è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Ciampino

Un grave incidente ha coinvolto il Falcon 900 che trasportava il ministro della Difesa Guido Crosetto, costringendo il capitano a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Ciampino.

Atterraggio di emergenza per l’aereo del ministro Crosetto

Il velivolo di Stato stava facendo ritorno da Bruxelles dopo una riunione del consiglio dei ministri della Difesa della Nato, quando è stato improvvisamente invaso dal fumo nel vano bagagli e nella cabina. L’incidente è avvenuto poco prima dell’atterraggio, previsto per le 15.

L’arrivo a Ciampino

Non appena l’equipaggio si è accorto di ciò che stava succedendo, sono state avviate le procedure di emergenza.

Il comandante ha quindi richiesto la massima priorità per poter atterrare nella località romana ed evacuare il ministro e il suo staff in sicurezza. Gli uomini dei Vigili del fuoco sono intervenuti prontamente sul posto. Fortunatamente non sono stati registrati né feriti né intossicati.

Le cause dell’incidente

Le ragioni dell’anomalia che ha provocato il rilascio di fumo non sono ancora state definite. Il Falcon 900 appartiene al 31º Stormo dell’Aeronautica Militare, responsabile delle operazioni di volo per le alte cariche dello Stato, ed è un modello di prima generazione.

Secondo fonti dell’Adnkronos avrebbe dovuto essere ritirato già da tempo, ma rimarrà operativo fino al 2025.