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È di tre morti e di tre feriti il bilancio dell’incidente ad alta quota di questa mattina, martedì 2 aprile. Un elicottero, adibito al servizio di eliski, la pratica dello sci fuoripista servendosi di un velivolo come mezzo di risalita, si è schiantato.
La dinamica dell’incidente avvenuto sulle Alpi svizzere
A bordo dell’elicottero c’erano il pilota, una guida alpina e quattro clienti, comunica la polizia del Canton Vallese.
L’elicottero si è schiantato verso le 9.25 sul Petit Combin, dove sarebbe dovuto atterrare per far scendere guida e clienti. Tuttavia, arrivato nella parte alta della montagna che culmina a 3.668 metri di quota, il velivolo:
«Scivolato lungo la parete Nord per una ragione che l’inchiesta dovrà determinare».
Il primo bilancio dei morti e feriti nell’incidente sulle Alpi svizzere
Sono stati sette gli elicotteri di Air Glaciers, Air Zermatt e Rega impegnati nelle operazioni di recupero e soccorso.
Le tre vittime sono già state trovate senza vita dalle squadre di ricerca. Due feriti sono stati soccorsi in poco tempo e portati in elicottero all’ospedale di Sion, in Svizzera. Anche il terzo sopravvissuto è stato preso in carico successivamente.
Le indagini dopo lo schianto dell’elicottero sulle Alpi svizzere
Il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza, Sisi, ha avviato un’indagine di natura tecnica per determinare le cause dell’incidente.
L’inchiesta penale spetta al pubblico ministero della Confederazione competente in materia di incidenti di aviazione.