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La vicenda in merito agli incidenti dell’Alaska Airlines sul Boeing MAX 737 si fa sempre più complessa ed oscura: sarebbe andata persa la documentazione in merito agli incidenti avvenuti.
Incidente Boeing MAX 737. Ecco cosa sta succedendo
«Abbiamo cercato a fondo e non abbiamo trovato alcuna documentazione di questo tipo», ha scritto Ziad Ojakli alla senatrice Maria Cantwell in una lettera pubblicata da Seattle Times.
Impossibili da trovare i documenti relativi alle fasi di lavorazione del pannello del portellone, scoppiato nella fase del decollo lo scorso 5 gennaio del volo decollato da Portland nell’Oregon.
Non sono stati forniti neanche i nomi dei dipendenti responsabili della messa in sicurezza dei quattro bulloni mancanti nel pannello scoppiato all’interno del velivolo.
Per la Boeing è stata una settimana di numerosi incidenti, che hanno coinvolto aerei del costruttore: dal Max 737 della United finito nell’erba durante l’atterraggio all’aeroporto di Houston, alla perdita di uno pneumatico di un Boeing 777-200 sempre della United subito dopo il decollo da San Francisco nel volo diretto a Osaka, in Giappone, al guasto al motore su un altro 737 della United sempre da Houston per a Fort Myers, in Florida.
Le ipotesi del costruttore sulla documentazione persa in merito agli incidenti Boeing
Nella lettera firmata da Ziad Ojakli, vicepresidente esecutivo e responsabile delle relazioni istituzionali della Boeing, viene specificato che l’azienda ha cercato senza trovare alcuna documentazione in merito.
Secondo il costruttore è che le registrazioni relative alla rimozione e alla reinstallazione del pannello sulla linea di assemblaggio finale del 737 MAX a Renton (Washington) non sono mai state create, anche se i sistemi della Boeing lo richiedevano.
Aperta indagine penale per la documentazione dell’incidente Boeing
Dunque, questi documenti non sono stati conservati oppure, potrebbero essere stati eliminati. A tal proposito, il dipartimento della Giustizia americano ha aperto una indagine penale nei confronti del costruttore di aerei statunitense.