Alfredo Castiglioni, architetto e docente di architettura del Politecnico di Milano è vittima dell’incidente sull’A26 il 22 Febbraio tra i caselli di Vercelli EST e Vicolungo.
Chi era Alfredo Castiglioni?
Classe 1951, Alfredo Castiglioni si era laureato al Politecnico di Milano nel 1975 e successivamente aveva avviato il suo studio professionale, con il quale ha svolto numerosi incarichi in diversi ambiti e attività di ricerca e di produzione letteraria. Durante la sua carriera di architetto, Alfredo Castiglioni ha ricevuto importanti incarichi di progettazione e direzione lavori da istituzioni prestigiose, tra cui la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia e i Comuni di Bergamo, Cremona, Mantova, Lecco e Monza.
Quando il viaggio verso la conoscenza diventa una tragica fatalità
Il professor Alfredo Castiglioni abitava a Busto Arsizio ed era proprio lì che era atteso in occasione di un incontro per presentare il suo nuovo libro: Cascina dei poveri luogo del cuore. Tra passato presente e futuro. Dedicato allo storico edificio cui il professore era dedito a salvaguardare.
Durante quell’incontro, il docente del Politecnico non è mai giunto a destinazione. La causa dello schianto, molto probabilmente, è stata un improvviso malore del conducente della macchina. Il mezzo superato un pezzo sterrato impatta e si ribalta in un fossato ai margini di un campo e la vettura è andata in fiamme, impedendo qualsiasi possibilità di sopravvivenza per il 72enne, Alfredo Castiglioni, che è stato tragicamente carbonizzato dalle fiamme nell’incidente. Il riconoscimento della salma è stato possibile solo diverse ore dopo.
Gli agenti di due pattuglie della sottosezione di Romagnano Sesia della Polizia Stradale sono intervenuti sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi necessari e determinare l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo quanto trapelato, la vittima ha perso il controllo del veicolo che, dopo una serie di sbandate, è uscito di strada facendo un volo di 3-4 metri.