Il caso di Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo, ha scosso il panorama politico locale.
Due intercettazioni riportate dal Corriere della Sera lo coinvolgerebbero in un presunto caso di corruzione legato alla gestione degli spazi dello stadio Meazza.
Inchiesta ultras: consigliere regionale Manfredi Palmeri indagato, sospettato di corruzione a San Siro
La prima intercettazione fa riferimento a 20.000 euro consegnati in due buste da 10.000 euro ciascuna, apparentemente per ottenere concessioni per concerti. La seconda menziona un quadro del valore di 10.000 euro, identificato come “Duomo, Milano” dell’artista Liu Bolin, che sarebbe stato donato a Palmeri.
Palmeri, nato a Palermo nel 1974 e trasferitosi a Milano nel 1993, ha una lunga carriera politica, attualmente è consigliere regionale della Lombardia, eletto nel 2023 con la lista di Letizia Moratti, e consigliere comunale di Milano dal 2001.
Inchiesta ultras, indagato il consigliere regionale Manfredi Palmeri: “10mila euro in cambio di favori”
Il consigliere regionale della Lombardia ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui la presidenza del Consiglio comunale di Milano dal 2006 al 2011.
Le indagini si concentrano sul suo ruolo nella M-I Stadio srl, società che gestisce lo stadio Meazza. La Procura sospetta che Palmeri sia stato corrotto per favorire l’assegnazione della gestione dei parcheggi durante i concerti dell’estate 2024 alla società Kiss and Fly.
Questo caso solleva alcuni interrogativi sulla trasparenza nella gestione degli appalti pubblici e sul rapporto tra politica e interessi privati, mettendo in luce la necessità di un controllo più rigoroso come stanno già effettuando gli inquirenti sulle attività degli amministratori locali.