Inchiesta su Gioventù Nazionale, Schlein: "Grave attacco di Meloni alla libertà di stampa"

La segretaria del Pd Elly Schlein ha commentato le dichiarazioni di Giorgia Meloni sull'inchiesta 'Gioventù Meloniana' di Fanpage.it.

Elly Schlein, segretaria del Pd, ha commentato le dichiarazioni rilasciate da Giorgia Meloni riguardo l’inchiesta di Fanpage.it, ‘Gioventù Meloniana’.

Inchiesta su Gioventù Nazionale: le dichiarazioni di Elly Schlein

Elly Schlein ha voluto commentare le dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito all’inchiesta di Fanpage.it, ‘Gioventù Meloniana‘. “Trovo molto grave che Fratelli d’Italia e la presidente del Consiglio Meloni abbiano trovato un’altra occasione per fare un attacco frontale alla libertà di stampa anziché affrontare il merito di quello che emerge da quell’inchiesta, che dimostra un problema gravissimo nella sua base e nella sua giovanile, di antisemitismo, razzismo, apologia di fascismo” ha dichiarato, aggiungendo che si tratta di valori comuni su cui tutti coloro che fanno parte delle istituzioni e fanno politica dovrebbero riconoscere.

Trovo, quindi, molto grave che anziché affrontare il merito che emerge da quella inchiesta si sia trovata un’ulteriore occasione per rinnovare un attacco alla libertà di stampa e al diritto di informazione dei cittadini” ha aggiunto Schlein.

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, costretta a commentare la seconda parte del video di Fanpage sul movimento giovanile del suo partito davanti alle offese antisemite ricevute dalla sua senatrice, Ester Mieli, insultata con frasi razziste pronunciate da Flaminia Pace, si è lasciata andare ad un attacco nei confronti dei giornalisti.

Inizialmente ha sottolineato che coloro che hanno sentimenti razzisti o antisemiti hanno sbagliato casa, in quanto si tratta di sentimenti incompatibili con Fratelli d’Italia. Subito dopo ha attaccato i metodi usati dai giornalisti del team Backstair per realizzare il sevizio. “Infiltrarsi nelle riunioni dei partiti politici è da regime” ha dichiarato la premier.