> > Inchiesta su Daniela Santanchè: irregolarità e accuse di bancarotta

Inchiesta su Daniela Santanchè: irregolarità e accuse di bancarotta

Daniela Santanchè sotto inchiesta per bancarotta

La ministra sotto accusa per presunti bilanci truccati e irregolarità nella gestione di Visibilia.

Il processo che scuote la politica

Il 20 marzo si aprirà un processo di grande rilevanza a Milano, coinvolgendo la ministra Daniela Santanchè e altri 16 imputati, tra cui familiari e collaboratori. Questo procedimento è il primo di una serie di indagini che hanno preso avvio nel 2022, a seguito di un esposto presentato da un gruppo di piccoli azionisti, che hanno denunciato gravi irregolarità nella gestione del gruppo Visibilia, fondato dalla senatrice. Le accuse si concentrano su presunti bilanci truccati e false comunicazioni sociali, che avrebbero avuto luogo durante il suo mandato come amministratrice e presidente della società.

Le accuse e le indagini

Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, hanno rivelato che per sette anni, dal 20, sarebbero stati presentati bilanci falsificati, con l’obiettivo di nascondere perdite milionarie. Queste manovre avrebbero permesso al gruppo di rimanere operativo, ingannando gli investitori e continuando a generare profitti da aziende in difficoltà. Tra le contestazioni più gravi vi è l’iscrizione di valori non reali nei bilanci, come l’avviamento, che avrebbe dovuto essere svalutato già nel 2016.

La difesa della ministra

Nonostante le pesanti accuse, Santanchè ha sempre ribadito la propria innocenza. Il suo legale ha dichiarato che non ci sono mai state operazioni di maquillage contabile e che i soci erano sempre stati informati delle reali condizioni economiche della società. Tuttavia, la situazione si complica ulteriormente con altre indagini che riguardano presunti illeciti legati alla cassa integrazione durante la pandemia e il fallimento di altre società a lei collegate, come Ki Group srl e Bioera.

Le conseguenze politiche e legali

Il caso Santanchè non è solo una questione legale, ma ha anche ripercussioni politiche significative. La ministra, esponente di Fratelli d’Italia, si trova al centro di un’inchiesta che potrebbe minare la sua carriera e la stabilità del governo. La Cassazione dovrà decidere sulla competenza tra Milano e Roma per le indagini in corso, mentre l’amministrazione giudiziaria di Visibilia continua a sollevare interrogativi sulla gestione delle risorse e sulla trasparenza delle operazioni. La situazione è in continua evoluzione e gli sviluppi futuri potrebbero avere un impatto significativo sia sul piano politico che su quello economico.