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Una nuova indagine colpisce la città di Bari, dopo quanto accaduto nelle scorse settimane, con i presunti voti di scambio: la decisione del sindaco Antonio Decaro.
Una nuova indagine a Bari
L’assessore al Bilancio, Alessandro D’Adamo, è indagato per truffa nell’ambito di un’inchiesta sull’utilizzo di fondi europei erogati nell’ambito del programma ‘Garanzia Giovani’.
L’accusa riguarda fatti commessi tra il 2019 e il 2022 e l’indagine è coordinata dalla Procura europea che ha delegato gli investigatori del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari a svolgere gli accertamenti.
L’inchiesta per D’Adamo: altri soggetti coinvolti
L’accusa riguarda fatti connessi alla gestione di associazioni di formazione, la Kronos, Sinergia e Kronos due, riconducibile a D’Adamo, alla sorella e a una terza persona, anche loro indagati.
Le parole del primo cittadino barese:
«Io sono convinto che, anche se l’indagine non riguarda attività legate al Comune ma attività professionali, l’esercizio di una funzione pubblica importante come quella di assessore deve essere al di sopra di ogni sospetto, e quindi appena ho avuto notizia gli ho revocato la delega».
Il sindaco Decaro e il futuro candidato sindaco di Bari
Decaro, su tale questione, ha affermato:
«Ci sarà una riunione da parte del Partito Democratico e delle liste che sostengono il candidato Vito Leccese, e anche una riunione della convenzione con il Movimento 5 Stelle che sostiene il candidato Michele Laforgia, però la scelta la faranno loro. Io sono il sindaco uscente. Dovete parlare con loro».