Ieri sera, martedì 8 aprile, un incendio ha colpito un appartamento al quinto piano di un edificio situato all’incrocio tra via Giovanni Branca e via Pietro Querini, nel quartiere Testaccio di Roma. Le fiamme si sono diffuse velocemente ai piani superiori, interessando più appartamenti. Sul luogo dell’incidente sono giunti prontamente numerosi vigili del fuoco, ambulanze dell’Ares 118 e le forze dell’ordine per gestire la situazione.
Incendio a Roma, tragedia evitata in un appartamento a Testaccio: la dinamica
Un incendio è scoppiato in un appartamento nel quartiere Testaccio, a Roma, e si è rapidamente esteso a diverse abitazioni circostanti. I vigili del fuoco e la polizia sono intervenuti prontamente, riuscendo a mettere in salvo alcune persone, tra cui un bambino.
Parte dell’edificio è stata evacuata per garantire la sicurezza degli altri abitanti. Tra i soccorritori, sarebbe stata presente anche la cantante Paola Turci, che ha assistito un’anziana durante le operazioni di evacuazione, come riportato da Repubblica.
Secondo le prime informazioni, l’incendio potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento di una friggitrice, ma le autorità sono ancora al lavoro per chiarire con precisione l’origine del rogo e le circostanze che hanno portato a questa drammatica situazione.
Incendio a Roma, tragedia evitata in un appartamento a Testaccio: diversi intossicati
Durante le operazioni di soccorso, alcuni agenti sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati al Policlinico Umberto I per le cure necessarie. In totale, 14 persone, tra cui sia forze dell’ordine che residenti, sarebbero state ricoverate per intossicazione da fumo.
“A quanto ci risulta ci sono persone ricoverate, ma è presto per sapere le loro condizioni. Credo 8 persone della casa e 6-7 agenti. Quasi tutti all’Umberto I, ma anche al San Camillo e in altri ospedali. Ci sono persone in ospedale, siamo vicini a loro”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri sul luogo.
Nonostante il rogo abbia distrutto l’abitazione, una tragedia è stata scongiurata grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori.