Incendio devastante a Tor Cervara: oltre trecento sfollati

Un maxi incendio devasta un capannone occupato da famiglie rom, scatta l'allerta diossina.

Un incendio di proporzioni devastanti

Un maxi incendio ha colpito il capannone dell’ex poligrafico di via Melibeo a Tor Cervara, nel quadrante Est di Roma, costringendo oltre trecento persone a fuggire dalle fiamme. L’incendio, che si è sviluppato in un’area occupata da famiglie rom, ha generato una nube tossica che ha sollevato preoccupazioni per la salute pubblica, in particolare per il rischio di esposizione alla diossina.

Le cause e le conseguenze dell’incendio

Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento, ma le autorità locali stanno indagando per capire se si tratti di un atto doloso o di un incidente. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla presenza di materiali infiammabili all’interno del capannone, che hanno alimentato le fiamme e reso difficile l’intervento dei vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento sono state ostacolate anche dalla densità del fumo, che ha reso l’aria irrespirabile nella zona circostante.

Interventi delle autorità e misure di sicurezza

In seguito all’incendio, il sindaco ha emesso un’ordinanza per garantire la sicurezza dei residenti e per gestire l’emergenza. Sono stati attivati i protocolli di evacuazione e sono stati forniti rifugi temporanei per le famiglie sfollate. Inoltre, le autorità sanitarie hanno avviato controlli per monitorare la qualità dell’aria e valutare i rischi per la salute pubblica. La popolazione è stata invitata a rimanere in casa e a chiudere finestre e porte per evitare l’esposizione ai fumi tossici.