Per cause ancora non chiare, un capannone ha preso fuoco a Sandrigo, in provincia di Vicenza. L’altra colonna di fumo e le fiamme sono state avvistati a chilometri di distanza.
Incendio a Sandrigo, Vicenza
Un capannone ha preso fuoco a Sandrigo, in provincia di Vicenza. L’incendio è divampato in una struttura della ditta “Savi Servizi” che si trova in viale della Repubblica ma in quel momento non erano presenti dipendenti al lavoro poiché l’azienda era chiusa.
Sul posto subito sono arrivati subito i vigili del fuoco per domare il rogo, sviluppatosi intorno alle 18.30 dell’11 giugno.
Incendio a Sandrigo, l’intervento dei soccorsi
L’allarme è stato lanciato da un automobilista che stava passando proprio in quel tratto.
Non c’era nessuno in azienda e quindi non ci sono stati feriti né vittime. Stando ai primi rilevamenti effettuati dalle forze dell’ordine, sembra che le fiamme siano partite da una zona che si trova dietro al capannone, dove vengono stipati i rifiuti, in particolare plastica e carta.
Diverse squadre dei pompieri stanno ancora lavorando per circoscrivere l’incendio che in poco tempo ha generato un fumo acre visibile a distanza di chilometri.
Anche il personale dell’Arpa è a lavoro per monitorare la qualità dell’aria. Sul posto anche la sindaca di Sandrigo, Marica Rigon.
Le raccomandazioni per i residenti sono sempre le stesse, ovvero quella di tenere le finestre chiuse per respirare il meno possibile questi fumi tossici, che coma abbiamo detto sono stati generati dall’accumulo di materiali altamente infiammabili, che probabilmente per il caldo, sono andati a fuoco.