Il corpo di una delle due vittime dell’incendio scoppiato in un appartamento a Parigi aveva un proiettile in testa. Emergono dettagli misteriosi sulla vicenda.
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Incendio a Parigi, tre morti: uno aveva un proiettile in testa
Il corpo di una delle due vittime dell’incendio scoppiato domenica in un appartamento di Parigi aveva un proiettile in testa. Il corpo è stato trovato tra le macerie, dopo il dramma avvenuto nella città francese, su cui emergono dei dettagli misteriosi. Addosso ad una terza vittima della tragedia, morta dopo essersi gettata dalla finestra per scappare dalle fiamme, sono stati trovati diversi documenti falsi. La svolta, secondo quanto rivelato da Bfm Tv, ha comportato il trasferimento delle indagini dalla polizia giudiziaria alla brigata criminale, tenendo conto che prima dell’incendio sono stati sentiti tre spari.
Incendio a Parigi, tre morti: è giallo
Il dramma è avvenuto in un appartamento al settimo piano di un palazzo di Rue de Charonne, strada diventata molto frequentata e alla moda. Ci sono voluti 70 pompieri e 17 camion antincendio per domare le fiamme. Un occupante dell’appartamento ha cercato di salvarsi passando per la finestra ma è caduto ed è morto. “Era in possesso di diversi documenti di identità falsi, lo stiamo ancora identificando” ha spiegato una fonte. Le ipotesi vanno dall’omicidio camuffato da incendio all’incidente fino al suicidio. Per il momento nessuna arma è stata trovata tra i resti carbonizzati e rimane un vero giallo.
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