Milano, 21 mar. (askanews) – Il sistema globale dei viaggi aerei è andato oggi in crisi a causa di un incendio a una centralina elettrica che ha lasciato al buio l’aeroporto internazionale di Heathrow, a Londra, che è uno dei più grandi hub europei e mondiali del trasporto aereo.
Si stima la cancellazione di circa 1300 voli e circa 300mila persone rimaste a terra e disagi su tutta la rete internazionale del traffico aereo. Anche le Borse hanno reagito all’incidente penalizzando le compagnie aeree, in primis British Airways, ma anche Wizz Air, Air France, EasyJet e Lufthansa.
Il gestore dello scalo londinese prevede “gravi perturbazioni del traffico nei prossimi giorni”. Heathrow Airport ha esortato i viaggiatori a “evitare in ogni caso di recarsi in aeroporto prima della riapertura”.
Dopo la chiusura annunciata venerdì mattina presto, 120 aerei che erano stati programmati per arrivare a Heathrow erano in aria.
Alcuni sono stati deviati su aeroporti alternativi, tra cui Londra Gatwick, Schiphol di Amsterdam e l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.
Secondo il consulente aeronautico Philip Butterworth-Hayes “Certamente 50 milioni di sterline rappresentano il minimo indispensabile” per i costi di chiusura dell’aeroporto e delle compagnie aeree.