Rosy Varvara è morta in ospedale, dove era arrivata con il corpo ustionato per l’80% dopo un incendio che aveva interessato alcuni giorni fa la sua casa a Gravina.
La morte della giovane donna
Nonostante l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco nel giorno dell’incidente, quando sono riusciti ad estrarla dalle fiamme le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime. Trasportata in ospedale, la giovane donna è morta dopo diversi giorni di agonia: troppo gravi le ferite riportate, l’80% del suo corpo era rimasto ustionato.
L’intera comunità è rimasta profondamente colpita per questa tragedia: sui social network sono apparsi centinaia di messaggi di cordoglio da parte di amici, conoscenti e cittadini di Gravina.
Famiglia nota a Gravina
Rosy Varvara conosciuta e amata da molti anche per ruolo pubblico del padre, Salvatore Varvara, ex candidato sindaco nel 2017. Il giorno dell’incendio il padre avrebbe assistito impotente mentre i vigili del fuoco portavano fuori dall’abitazione la ragazza per il trasferimento in ospedale.
“Dinamica, capace, intraprendente come i migliori degli imprenditori. Mi diceva ‘Io resto in questa città perché credo nel suo riscatto'”, scrive Michele Capone dell’Associazione Territoriale Imprenditori Confartigianato.
La comunità di Gravina di Puglia si stringe attorno alla famiglia in questo momento di lutto ed enorme dolore.