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Incendio a Fusina: andato a fuoco l'impianto Eco-ricicli Veritas

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Alle 10 di questa mattina, un incendio ha distrutto il capannone Eco-Ricicli della Veritas, a Fusina, vicino a Marghera. Le esalazioni non sarebbero nocive per la popolazione e tutti gli operai sono salvi. Si sta lavorando per spegnere le fiamme.

Incendio nei pressi di Venezia, a Fusina, dove è andato a fuoco un capannone della Eco-ricicli Veritas, sprigionando un’alta colonna di fumo nero. Si indaga sulle cause e su eventuali coinvolgimenti, ma è già stato confermato che fortunatamente gli operai presenti in quel momento si sono salvati e che le esalazioni provocate dall’incendio non sono nocive per la popolazione residente nei pressi del luogo del disastro.

Le dinamiche del disastro: nessun ferito

L’origine dell’incendio risalirebbe da una bomboletta esplosa all’interno del trituratore presente nella struttura: nello specifico, dal macchinario in questione sarebbe fuoriuscito del materiale incandescente che, a contatto con il materiale circostante, avrebbe fatto da innesco dell’incendio. Le fiamme hanno divorato in pochi minuti l’intero capannone, la cui costruzione è stata ultima nello scorso Dicembre.

Il disastro è accaduto alle 10 di questa mattina, in via della Geologia a Fusina. Fortunatamente gli operai che in quel momento erano al lavoro sono riusciti a scappare dalle fiamme, senza riportare alcun danno; al contrario, due di loro sarebbero rimasti intossicati a causa, si pensa, della prolungata esposizione al fumo.incendio

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici dell’Arpav: nonostante il sistema antincendio abbia funzionato correttamente, le fiamme hanno continuato a propagarsi ad elevata velocità – tanto che il capannone è stato distrutto nel giro di mezz’ora – e si sta ancora tentando di spegnere l’incendio. L’operazione risulta più difficile del previsto.

La densa e nera colonna di fumo elevatasi dal capannone sarebbe addirittura visibile da Treviso e dalla laguna e si starebbe dirigendo verso Chioggia.

Preoccupante è la presenza di un distributore di benzina e gasolio della Decal, nei pressi del luogo dell’accaduto, e si sta monitorando la situazione per evitare ulteriori danni.

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L’amministratore delegato della Veritas Vittorio Salvagno e il Comune di Venezia hanno garantito la sicurezza e la salute della popolazione, ma si consiglia comunque di tenere le finestre chiuse, sia di case che di edifici pubblici, al fine di evitare l’esposizione alle esalazioni. La maggior parte del materiale distrutto dalle fiamme sarebbe legno, materassi e altri ingombranti, quindi non composti da plastica e non nocivi. I pochi materiali plastici presenti e tutta la zona circostante sono stati immediatamente messi in sicurezza dai Vigili del fuoco.

Si attend0no altri aggiornamenti riguardo la gravità della situazione e lo spegnimento dell’incendio, dopo il quale sarà possibile verificare l’effettivo numero dei danni causati.