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Un episodio inquietante
Un episodio di violenza ha scosso Torino, dove un senzatetto di 63 anni, Paolo Scotellaro, ha rischiato la vita a causa di un incendio doloso. L’incidente è avvenuto in piazza Risorgimento, nel quartiere Campidoglio, dove l’uomo dormiva sotto una tettoia di un’autorimessa abbandonata. Secondo il racconto di Scotellaro, un gruppo di giovani avrebbe dato fuoco alla poltrona su cui si trovava, svegliandolo grazie al calore delle fiamme. Fortunatamente, è riuscito a scappare, ma non senza subire qualche bruciatura sul giubbotto.
Intervento tempestivo delle autorità
Immediatamente dopo l’incendio, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale. I pompieri hanno domato il rogo, che ha distrutto non solo il giaciglio di Scotellaro, ma ha anche danneggiato l’area circostante, con vetri in frantumi e mattonelle annerite dalla fuliggine. La polizia ha avviato un’indagine, raccogliendo testimonianze di residenti che avrebbero notato un gruppo di ragazzini allontanarsi poco prima dell’incendio. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, il sospetto di un gesto doloso è forte.
Un problema crescente a Torino
Questo episodio non è isolato. Si tratta del terzo incendio che coinvolge giacigli di fortuna a Torino negli ultimi due mesi. Il 2 aprile, un senzatetto ha perso tutto in Galleria San Federico, mentre il 13 febbraio un altro riparo è stato distrutto in corso Gamba, zona San Donato. Fortunatamente, in entrambi i casi non ci sono stati feriti, ma le cause rimangono misteriose. La situazione nel quartiere Campidoglio è diventata critica, con residenti che segnalano la presenza costante di persone che bivaccano, bevono e, in alcuni casi, partecipano a risse notturne. Questo clima di insicurezza sta sollevando preoccupazioni tra i cittadini, che chiedono maggiore attenzione e interventi da parte delle autorità.
Dopo l’incendio, Scotellaro è stato preso in carico dai Servizi sociali e trasferito in una struttura protetta della zona. Questo intervento è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere delle persone vulnerabili, ma solleva interrogativi su come affrontare il problema dei senzatetto in modo più efficace. La crescente incidenza di atti violenti nei confronti di queste persone mette in luce la necessità di una strategia più ampia per affrontare le cause profonde della povertà e dell’emarginazione sociale.