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In un'azienda danese arrivano 5 dipendenti generati con l'IA

Roma, 15 apr. (askanews) – Colleghi generati dall’IA che affiancano il team umano. È l’esperimento lanciato da un produttore di birra danese a Fakse. Hanno dei nomi, un volto e un indirizzo e-mail: c’è lo specialista di marchi KondiKai, l’analista di mercato Athena, Prometheus, che raccoglie i dati di vendita, Moller, un sommelier che abbina cibo e birra, e la specialista commerciale Ella.

La Royal Unibrew Denmark non parla di sostituzione di lavoratori o di risparmi ma di un passo importare per potenziare le capacità dei suoi dipendenti. “Le persone vogliono utilizzare le proprie competenze – spiega la direttrice marketing Michala Svane – ciò che le persone sanno fare bene, ciò che noi umani sappiamo fare bene, è la nostra creatività, l’empatia, la nostra conoscenza dei clienti. E lavorando insieme all’IA, ricevono aiuto per il lavoro di routine e per la ricerca di informazioni, e possono usare le loro risorse insieme all’IA”.

Inizialmente gli assistenti virtuali operavano senza nome, poi gli è stata data un’identità: sono tre uomini e due donne, tutti di bell’aspetto e interagiscono con gli altri dipendenti tramite chat ed e-mail.

“Quando abbiamo inserito una foto nell’agente AI, l’utilizzo e l’impegno sono aumentati di quattro volte”, ha raccontato Svane.

E Karin Jorgensen, che lavora nell’azienda, ha condiviso la sua esperienza positiva: “Prima arrivavano molte e-mail e dovevamo cercare vecchi report e lavorare molto, collegando le cose e così via. Siamo passati a una maggiore agilità e velocità. Inoltre, possiamo lavorare sulle cose che sono davvero importanti”.