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In una esclusiva di "Quarto Grado" da Vignale di Traversetolo, Parma, è stato scoperto un altro neonato privo di vita.

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Il ritrovamento di due neonati deceduti nel giardino di un'abitazione a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, ha suscitato scalpore. L'identità della madre del primo neonato, una donna di 22 anni, è stata scoperta grazie agli esami del DNA. Le indagini sulla morte dei bambini, con accuse di omicidio ed occultamento di cadavere, sono in corso da parte delle autorità di medicina legale di Parma e della divisione scientifica delle forze dell'ordine. La notizia è stata diffusa durante il programma "Quarto Grado".

Il recente episodio riguardante il ritrovamento di un neonato senza vita ha portato alla scoperta di un secondo infante deceduto anch’esso, nel giardino di una abitazione a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. L’autopsia condotta dall’istituto di medicina legale di Parma ha rivelato che il primo neonato, trovato l’9 agosto, era nato vivo.

La notizia è stata resa nota durante il primo episodio della nuova stagione di “Quarto Grado”, e sembra esserci un’ulteriore sviluppo nella storia a causa del ritrovamento del secondo neonato. Una donna di 22 anni ha confessato di essere la madre del primo infante.

Una nuova indagine riguardante l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere è stata avviata, come dichiarato da Giammarco Menga, il corrispondente di Quarto Grado sul caso, durante un dialogo con Gianluigi Nuzzi nel loro studio.

L’inchiesta, coordinata dalla procura di Parma e dalla divisione scientifica delle forze dell’ordine (Ris), è attualmente in corso, con gli investigatori che effettuano analisi della proprietà. Nonostante l’abitazione sia attualmente sotto sequestro, la situazione rimane sconcertante, con la recente scoperta del secondo neonato.

Nuzzi ha commentato che, nonostante la riservatezza dell’indagine, la storia è profondamente sconvolgente. Ha sottolineato che non si tratta di una zona degradata, ma di una zona residenziale di Parma, e che tali storie rappresentano eventi che non dovrebbero verificarsi in nessuna parte dell’Italia.

Durante il programma, Menga ha comunicato un aggiornamento recente ai suoi ascoltatori di “Quarto Grado”. Ha riferito, “Negli ultimi tempi, dopo svariati esami del DNA, è stata individuata una giovane di 22 anni dell’area locale. Quando messa di fronte alle prove, ha confessato di essere la madre del primo dei due neonati, e di averlo depositato nel giardino dell’abitazione dopo la sua morte”. Menga ha poi concluso sottolineando che “sembra che i carabinieri e il Ris stiano lavorando duramente per unire tutte le prove e delineare una trama che si rivela sempre più angosciosa”.