Stoccolma, 30 gen. (askanews) – In Svezia è stato ucciso Salwan Momika, l’uomo che ha scatenato proteste furiose nei Paesi musulmani nel 2023 per aver bruciato una copia del Corano davanti a una mosche a Stoccolma.
La polizia lo ha trovato morto per colpi di arma da fuoco nella sua casa nella periferia della capitale svedese.
Un tribunale di Stoccolma avrebbe dovuto pronunciarsi giovedì riguardo alle accuse contro di lui di incitamento all’odio etnico. Le sue azioni erano state condannate dal governo svedese e avevano provocato reazioni nel mondo arabo: nel luglio 2023, i dimostranti iracheni hanno preso d’assalto l’ambasciata svedese a Baghdad per due volte, dandole fuoco.