Seul, 12 dic.
(askanews) – Non si intravede ancora una soluzione per la crisi politica in Sudcorea, dopo il fallito tentativo di scardinare la democrazia e imporre la legge marziale del presidente. Yoon Suk Yeol non vuole fare passi indietro.
“Negli ultimi due anni e mezzo, ho guardato solo al popolo, combattendo contro l’ingiustizia, la corruzione e la tirannia. Combatterò fino all’ultimo minuto”, ha detto il presidente accusando l’opposizione di provocare “una paralisi nazionale”.
Nel Paese intanto continuano le manifestazioni di piazza per chiedere le dimissioni del presidente, scampato alla prima mozione di impeachment da parte dell’Assemblea nazionale grazie ai voti del suo partito. Ma l’opposizione ha fissato una seconda votazione per sabato che potrebbe concludersi in modo diverso dopo l’annuncio di alcuni membri del partito al governo di voler votare a favore dell’impeachment.