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In "Ritrovarsi a Tokyo" Romain Duris padre nell'oblìo per legge

Roma, 28 apr. (askanews) – Arriva nei cinema il 30 aprile “Ritrovarsi a Tokyo”, il film che racconta molto della società giapponese attraverso la storia di un padre e di una figlia. Il regista Guillaume Senez dirige Romain Duris nel ruolo di un giovane uomo francese che vive a Tokyo, dove lavora come tassista percorrendo in lungo e in largo la città nella speranza di rincontrare sua figlia Lily.

Seguendo le giornate del protagonista emerge la chiusura della della società giapponese verso l’affido congiunto: quando un uomo e una donna si separano, e soprattutto nei casi in cui un genitore sia straniero, uno dei due non ha più diritto di vedere il figlio. Attraverso un racconto feroce e tenero, pieno di sfumature e dettagli, seguiamo il protagonista del film mentre ritrova la speranza, proprio nel momento in cui ha deciso di arrendersi e rientrare nel proprio Paese.

Il regista ha scoperto la realtà crudele in cui vivevano alcuni genitori separati durante il viaggio di promozione in Giappone del suo film precedente “Le nostre battaglie”, e ha deciso di raccontarla a suo modo. Senez ha poi spiegato che recentemente il Parlamento ha approvato una legge sull’affidamento condiviso, ma che non è di fatto ancora in vigore, anche perché per motivi culturali la polizia giapponese raramente interferisce nelle questioni familiari.