L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) starebbe studiando un modo per rendere le bollette più chiare, semplici e trasparenti per i cittadini, i quali spesso faticano a orientarsi tra le diverse voci relative a costi e consumi: è in arrivo lo scontrino dell’energia.
Leggi anche: Pensioni di maggio: aumenti da 50 a 150 euro l’anno grazie all’addizionale Irpef azzerata
Scontrino dell’energia: cos’è e come funziona
Lo scontrino dell’energia occuperà la seconda pagina della bolletta: illustrerà nel dettaglio gli importi fatturati assieme a un box specifico dedicato all’offerta sottoscritta dal consumatore. L’Arera sta valutando di introdurre uno schema di rappresentazione dei costi semplificato, dove risultano chiaramente distinte le diverse voci che compongono il prezzo finale a carico del consumatore. Accanto alla quota fissa, da pagare anche in assenza di consumi, l’utente potrà prendere visione della “quota potenza” (l’importo calcolato sulla base della potenza impegnata) e la “quota per consumi” (ovvero quella parte dell’importo finale dipendente dai consumi effettuati). All’interno dello scontrino saranno poi riportati gli importi del bonus sociale (per i soli utenti che ne hanno titolo) e quelli relativi al canone di abbonamento televisivo.
Tra le modifiche compare anche il “frontespizio unificato“, una prima pagina uguale per tutti contenente i dati dell’utente e le informazioni relative al mercato di riferimento, al servizio, alla fatturazione e all’importo da pagare.
Ci sarà anche un’altra sezione, chiamata “Elementi essenziali” che includerà: i dati sulle letture, sui consumi e sugli eventuali ricalcoli, le modalità di pagamento, le informazioni riguardanti la fornitura, lo storico dei consumi e uno spazio dedicato alle comunicazioni dell’Autorità.
Rimane invariata, invece, la sezione “Elementi di dettaglio” che continuerà a riportare le specifiche relative a importi fatturati e normativa fiscale
Quando arriverà la nuova bolletta
L’Arera comunica: “Le nuove disposizioni per la Bolletta 2.0 saranno implementate entro 12 mesi dall’entrata in vigore dell’adozione del provvedimento finale“.
Leggi anche: Inflazione e andamento del Pil: le stime di Confcommercio